FG

Consiglio di Amministrazione del 18 aprile 2023

Dipartimenti di Eccellenza 2023-2027: azioni a sostegno dei Dipartimenti non vincitori

L’edizione 2023-2027 del bando nazionale ha premiato 11 Dipartimenti dell’Ateneo (su 15 candidati), con l’attribuzione di un finanziamento complessivo di 88,5 milioni di euro nel quinquennio. In analogia con quanto fatto per il bando 2018-2022, parte delle risorse ricevute sarà destinata ad una specifica azione di “riequilibrio” in favore dei Dipartimenti non vincitori.
Le risorse impiegate per il riequilibrio, per un controvalore complessivo in euro pari a circa54,5 milioni, sono, in sintesi, le seguenti:
•risorse in euro (9.340.555) e in punti organico (5,46) a carico del budget ordinario nelle disponibilità degli 11 Dipartimenti vincitori per il quinquennio 2023-2027;
•18 punti organico sulla programmazione triennale 2022-2024 – II fase;
•2 punti organico a valere sul Fondo budget di Ateneo;
•risorse in euro (1.500.000) a carico del BU.

La distribuzione ai18 Dipartimenti inclusi nella selezione MUR dei Dipartimenti di Eccellenza 2023-2027(con una dotazione media pari a 518.920 euro ed a 0,303 punti organico) prevede la suddivisione dei Dipartimenti in tre fasce, tenendo conto del quintile dimensionale di appartenenza, rimodulato sulla base di due fattori moltiplicativi: ISPD (espressione del punteggio ottenuto nella valutazione VQR dedicata alla selezione dei dipartimenti eccellenza) e PNRR (legato alla disponibilità di finanziamenti PNRR ricevuti dai vari Dipartimenti).
Per questi Dipartimenti l’assegnazione risulta essere la seguente:

Risorse Progetti sviluppo dipartimentali

Vengono inclusi inoltre i 3 Dipartimenti rimasti esclusi dalla selezione MUR dei Dipartimenti di Eccellenza 2023-2027 per i quali l’assegnazione viene fatta su base esclusivamente dimensionale.

Risorse Dipartimenti terza fascia

Per poter usufruire del finanziamento, i 21 Dipartimenti coinvoltidovranno presentare un Progetto di Sviluppo Dipartimentale, in seguito ad una call emanata con decreto della Rettrice.

5x1000 all’Università di Padova

Raccolti 385.328,01 euro con la campagna 2021(incasso 2022) grazie alla firma di 7.154 contribuenti che hanno scelto di destinare il proprio 5x1000 all’Università di Padova, confermando il trend molto positivo degli ultimi anni.I fondi sono stati dedicati in parte al co-finanziamento dei Tecnologi dell’Area Ricerca e rapporti con le imprese, e in parte al co-finanziamento nel 2022 degli assegni di ricerca relativi al bando STARS@UNIPD 2019.
Per il 2023, la campagna promozionale punta su tre macro ambiti: la salute, la salvaguardia del pianeta e una cultura fondata su valori universali quali i diritti umani, la pace e la solidarietà internazionale.

Reclutamento PTA: approvato il nuovo Regolamento

Il nuovo “Regolamento di Ateneo per i procedimenti di selezione e assunzione dall’esterno del personale tecnico amministrativo dell’Università degli Studi di Padova” accorpa e snellisce i due vigenti regolamenti in materia in unico testo. Fra le principali novità lavalutazione delle competenze trasversali, l’utilizzo del corso-concorso e dei contratti di formazione e lavoro, il ricorso a strumenti digitali e telematici per lo svolgimento delle prove selettive.

Bando “PoC@UNIPD2022” per valorizzare i risultati della ricerca

Cofinanziato con 490 mila di euro, nell’ambito del bando nazionale Proof of Concept PNRR promosso dal MISE e gestito da Invitalia,il Programma “PoC@UNIPD2022”, per la valorizzazione dei brevetti dell’Università di Padovaha quale obiettivo finale la selezione e l’incentivazione di 8 brevetti innalzandone il livello di maturità tecnologica mediante, alternativamente: l’attivazione di progetti di co-sviluppo con il sistema imprenditoriale; la stipula di contratti di sfruttamento delle tecnologie selezionate (licenze, cessioni) con soggetti terzi; la costituzione di spin-off universitari.
Al finanziamento esterno si sommano ulteriori 240 mila euro a carico dell’Ateneo,di cui metà rappresentati essenzialmente dal valore delle ore/persona dedicate alla realizzazione dei singoli progetti dal personale dell’Ateneo direttamente coinvolto, e i restanti 120.000 euro a carico del Bilancio Universitario per consulenze di esperti con il compito di sviluppare una strategia commerciale per la valorizzazione delle invenzioni.

Contribuzione studentesca, esoneri e incentivi per l’a.a. 2023/2024

Confermato anche per l’a.a. 2023/2024 l’attuale sistema di contribuzione studentesca(rivalutato in base al tasso di inflazione programmato, pari al 4,3% per il 2023), mantenendo invariati gli esoneri per reddito e merito e gli incentivi attualmente in vigore (fra cui si ricordano l’esonero per i migliori 100 studenti internazionali iscritti a CdS in lingua inglese, le borse “Mille e una lode”, gli incentivi per la doppia carriera studente-atleta, gli incentivi per lauree scientifiche).

Dottorati di ricerca XXXIX ciclo

Chiesto l’accreditamento e l’attivazione per41 Corsi di dottorato per il XXXIX ciclo,e ripartite le 255 borse di studio di Ateneo secondo i criteri di riparto già deliberati da Senato Accademico e Consiglio di Amministrazione (dimensione temperata su cui si innestano la premialità di Ateneo e quella derivante da interdisciplinarietà, intersettorialità e internazionalizzazione, con un limitatore di +/-10% calcolato sulla media delle borse ricevute nell’ultimo triennio).
Il Consiglio ha stabilito inoltre di utilizzare una quota delle risorse del DM 118/2023 (170 borse triennali di importo pari a 60 mila euro per la frequenza di percorsi di dottorato in programmi specificamente dedicati a “Transizione digitale e ambientale, PNRR, Pubblica Amministrazione e Patrimonio Culturale”) in parziale sostituzione delle 255 borse di Ateneo a carico del B.U., destinando il risparmio ottenuto alla copertura dei costi legati alla maggiorazione della borsa per la mobilità all’estero e al budget per la ricerca.
In questo modo,ogni Corso di dottorato ha ottenuto due borse ex DM 118/2023, di cui una in sostituzione di una borsa di Ateneo; inoltre, sempre in coerenza con lo stesso decreto, sono statedestinate 24 borse a 22 Corsi di Dottorato di Interesse Nazionale.Le restanti 66 borse sono state ripartite seguendo i criteri ordinari di distribuzione delle borse, per un complessivo di 389 borse assegnate.
In allegatocon la suddivisione delle borse.