FG

Consiglio di Amministrazione del 26 maggio 2020

Misure straordinarie a favore di studenti e studentesse dell’Ateneo di Padova

Vista la difficile congiuntura socio-economica dovuta all’emergenza sanitaria in atto, l’Ateneo di Padova intende intende favorire il diritto allo studio e diminuire il digital divide attraverso le seguenti iniziative:
- fornire ad ogni studente in corso una scheda SIM con traffico dati, per far fronte ai costi di connettività per la didattica on line, a causa delle restrizioni numeriche per l’accesso alle aule didattiche a causa dei protocolli di sicurezza. L’intervento ha un costo stimato in euro 3,5 milioni IVA inclusa. Potenziali Beneficiari: 48.000 studentesse e studenti;
- altri interventi specifici in favore di studenti e studentesse con un ISEE fino inferire a 50.000 euro e iscritti fino al primo anno fuori corso, attraverso la pubblicazione di bandi cui si potrà concorrere in base a specifici requisiti:
- Bando “Trasporto extraurbano e urbano”. Intende fornire una forte riduzione del costo di abbonamento ai mezzi di trasporto pubblico. La quantificazione economica del sostegno avverrà a seguito dell’interlocuzione con le istituzioni locali e i gestori del trasporto pubblico, avendo cura d di assicurare una significativa riduzione del costo a carico degli studenti. Potenziali beneficiari: 20.000 studentesse e studenti;
- Bando “Sostegno all’alloggio”. Intende sussidiare i costi di locazione nella città sede del corso di studio, con un contributo massimo di 500 euro per studente. Potenziali Beneficiari: 6200 studentesse e studenti.
Per i due bandi è previsto un budget complessivo pari a 8,5 milioni di euro;
- Bando “Dispositivi Informatici”, che prevede la messa a disposizione di un Notebook con contributo a carico dello studente in relazione alla fascia ISEE fino ad un massimo del 40% del costo sostenuto dall’Ateneo.
I quattro interventi straordinari generano costi stimati in 13 milioni di euro, finanziati con riserve patrimoniali dell’Ateneo.
Rispondono alle medesime finalità altre tre misure straordinarie:
- l’estensione massima di due mesi della borsa di dottorato per i dottorandi appartenenti al XXXIII ciclo e titolari di borsa di studio, iscritti all'ultimo anno del percorso di dottorato che necessitino di una proroga per terminare le attività di ricerca e la predisposizione della tesi, a causa del lockdown. Budget: 1,4 milioni di euro, finanziato con riserve patrimoniali;
- la proroga “una tantum” dei contratti per assegni di ricerca in essere alla data del 9 marzo 2020, per il periodo di tempo nel quale non sia risultato possibile eseguire l'attività di ricerca a seguito delle misure di contenimento del contagio da Covid-19, nei limiti delle risorse relative ai rispettivi progetti di ricerca o comunque nell’ambito delle disponibilità di bilancio delle strutture, qualora ciò risulti necessario ai fini del completamento del progetto di ricerca;
- l’infrastrutturazione delle aule didattiche per garantire la fruizione delle lezioni da parte degli studenti in modalità anche telematica; l’operazione ha un costo pari a circa 1,5 milioni di euro, finanziati dal progetto “aule smart”.

Scatti stipendiali per il personale docente

Sono stati attribuiti gli scatti triennali a 46 docenti idonei che hanno maturato entro il 2018 il triennio per l’attribuzione dello scatto stipendiale, per un importo complessivo di circa 228.000 euro. La prima tranche di 530 docenti idonei era stata approvata dal CdA di novembre 2019 e la seconda tranche di 116 docenti a febbraio 2020. Il CdA ha inoltre invitato la Commissione competente a concludere celermente l’istruttoria per le rimanenti 96 posizioni.

Atto di intesa tra l’Università degli Studi di Padova e la Regione del Veneto per l’individuazione delle apicalità a direzione universitaria dell’Azienda Ospedale-Università Padova, dell’Istituto Oncologico Veneto – IRCCS e dell’Azienda ULSS n. 2 Marca Trevigiana 

L’atto di intesa, che disciplina l’apporto della Scuola di Medicina e Chirurgia alle attività assistenziali del SSR, individua le apicalità e le unità semplici a valenza dipartimentale a direzione universitaria mantenendo un numero di apicalità a direzione ospedaliera coerente con l’attività assistenziale prevista nelle schede di dotazione. Rispetto alla situazione attualmente esistente, come derivante dai precedenti atti di intesa tra Regione del Veneto ed Università degli Studi di Padova, le differenze, in termini di strutture complesse a direzione universitaria, possono essere così riassunte:
- per l’Azienda Ospedale-Università di Padova, si passa da 53 strutture complesse, più 1 clinicizzata “ad personam”, a 58 strutture complesse, più 3 clinicizzate “ad personam”. Confermata la direzione universitaria per tutte le 53 strutture di cui al precedente accordo, le ulteriori 5 strutture complesse previste ora a direzione universitaria sono: per l’Area medica, la Medicina di urgenza e la Nefrologia; per l’Area chirurgica, l’Endocrinochirurgia; per l’Area materno-infantile, il Centro regionale per le malattie rare e l’Urologia pediatrica;
- per l’Istituto Oncologico Veneto – IRCCS, si passa da 5 strutture complesse a 6 strutture complesse. Confermata la direzione universitaria per tutte le 5 strutture di cui ai precedenti accordi, l’ulteriore struttura complessa prevista ora a direzione universitaria è, per l’Area chirurgica, la Chirurgia toracica oncologica;
- per l’Azienda ULSS n. 2 Marca Trevigiana, il presente atto di intesa rappresenta il primo formale accordo di tale specie avente ad oggetto le strutture complesse a direzione universitaria presso l’Azienda stessa, che viene adottato in coerenza alle previsioni del protocollo di intesa tra Regione del Veneto e Università degli Studi di Padova del 13 dicembre 2017, su menzionato. Rispetto alla situazione in atto, presso l’Azienda ULSS n. 2 Marca Trevigiana si passa da 5 strutture complesse a 6 strutture complesse; confermata la direzione universitaria per tutte le 5 attuali strutture, l’ulteriore struttura complessa prevista ora a direzione universitaria è, per l’Area materno-infantile, la Chirurgia pediatrica.

Chiamate a seguito di procedure concorsuali 

A seguito di procedure concorsuali sono state autorizzate le chiamate di 3 professori di I fascia, 17 professori di II fascia, 14 ricercatori a tempo determinato di tipo b) e 10 ricercatori a tempo determinato di tipo a).